La matryoshka (1)
“Il Creatore,- la nonna di
Thaiyi, una donna troppa vecchia, che era un po' pazza, disse, “all'inizio, il nostro dio, realmente, era
solo una persona normale nel suo mondo. Per diventare un re, creò un mondo nuovo come il suo mondo, lo stesso cielo, lo
stesso oceano, gli stessi animali, le stesse persone. “
"Lui voleva controllare tutte le persone nel mondo che aveva creato,
ah, che briccone! Non sono disposto a vivere così. " La nonna non ha studiato filosofia, non dipingeva quando
era giovane, ora, nella sua camera, c'era una figura sulla carta che disegnava
con un pennarello rosso, "Voglio due occhi ancora, uno dietro la mia
testa, uno alla fronte, per guardare qualcosa di speciale." Sulla carta,
c'era una donna con due teste, sul viso aveva tre occhi, la nonna aggiunse un
altro occhio sullo spazio bianco vicino alla testa.
"Thaiyi, mia cara, tu lo
sai? Posso sentire le cose, qualcosa di speciale! L'ho detto a Maria, tua
mamma, ma lei non può vedere o sentire, Non crede a una
sola parola di ciò che ho detto! Che brutta
sensazione!"
"Voglio creare un mondo nuovo! Diverso dal nostro mondo! Diverso
anche dal mondo del creatore, dal suo mondo! Ah! Che buona notizia!
Giusto?"
"Forse...si..." Thaiyi
non aveva sentito niente, era soprapensiero , giocava con la matryoshka vecchia
della nonna.
"Io sono il creatore del
mondo nuovo! Em...penso che...non c'è
amore nel mondo...non amavo Congshan, ma ho vissuto con lui tutta la vita,
amavo Quyu, ma lui è morto! Ho sperato in un futuro
migliore per tanti anni! Ho aspettato per lui tanti anni!" La nonna fece
un grido di dolore, pianse a dirotto, improvvisamente, per l'amore del periodo
adolescenziale.
Thaiyi si fermò a guardare la nonna.
Come la nonna, Thauiyi amava un uomo da ragazza, realmente, quando era
nella pancia della madre, e anche se ora ha un fidanzato che ama, amava ancora
quello uomo. I due amori erano diversi, l'amore per il suo fidanzato, era vero, Thaiyi amava lui di vero
cuore; l'amore per l'uomo misterioso, era un senso di attesa.
Quando era bambina, no, quando
era ancora feto nell'utero della sua mamma, Thaiyi sentiva una voce dolce, la
voce la accompagnò per molto tempo. Da bambina a
ragazza, Thaiyi visse con quella voce, a volte era triste, a volte era allegra.
La voce disse a Thaiyi che lui l’aveva
sempre aspettata, sperando che un giorno che poteranno fare un riunione si
potessero ri vedere.
"Quando saremo della stessa altezza, em...dimensione...è uguale, ci potremo incontrare, Thaiyi, io ti
amo." La voce disse, "Prima del tempo ci incontreremo, non
preoccuparti di nulla."
La stessa altezza...la stessa dimensione... Lucia non capiva niente .
La matryoshka (2)
“Senti, Thaiyi, nel mondo non ci
sono i dinosauri, lo so è sorprendente per te, ma come la
persona può sapere tutto per filo e per segno, no no
no, del Creatore. Devo dire tutto agli uccelli!” Diceva la nonna, “Uccelli sono
uccelli, loro non sono discendenti dei dinosauri, a quanto ne so, i dinosauri
non sono mai esistiti.” La nonna stringeva le suoe braccia, imitava uno dei dinosauri,.”Thaiyi non comprendeva la mossa brusca di sua nonna.
La nonna aveva continuato in questo stato
per un lungo periodo, nella famiglia nessuno voleva stare con lei per più di 10 minuti, pensavano che lei sempre li impaurisse
loro con parole assurde.
“Vorrei un po’di dolce!”La nonna
faceva un grido verso l’alto, come una bambina a sua madre, ondeggiava il
corpo.
“Che simpatico comportamento,
anche quel movimento…”Thaiyi diceva nel suo cuore.
Era tranquilla fuori della
camera, nessuno c’era in casa oltre a loro. “Uff, le scimmie nuotano tutte nel
mare… ci lasciano… sempre…” La nonna non era felice, smetteva di parlare.
“Volevo ben dire! Non posso più fidarmi di loro!” La nonna si lamentava
improvvisamente, “Vai vai Thaiyi, ti vorrei dire due parole in segreto… ”
Diceva la nonna, misteriosamente, “Siediti vicino a me, ho un segreto da dirti.
“L’o sai perché parliamo qui ora?
Perché le scimmie nuotano nel mare?”
“Perchè loro devono lavorare… “ Quando dava la risposta,
Thaiyi pensava che la domanda fosse sconcertante, lei non sempre capiva quello
che la nonna diceva. Thaiyi pensava che loro due non sempre si capivano in modo
perfetto.
“Perchè la sorte ha voluto così!” La
nonna faceva un lungo sospiro, “Lo so, la verità è
troppo difficile per te , ci sono poca poca gente lo sapeva.” La nonna mise l’indice
sinistra sulla bocca, provò a mettere l’idea in testa a
Thaiyi, “Non cade foglia che Dio non voglia.
“Lo so, il piano del Creatore di
questo mondo, lo posso trovarle.” La nonna sogghignava, andava alla finestra,
chiudeva le tende, lasciava una spiraglio di luce del sole.
Uno stormo di uccelli volavano
attraverso la finestra, come grosse nubi che oscuravano il sole, l’ombra degli
uccelli ossurava la stanza, la nonna diventava una nube di malinconia, “Chi sa il
gioco non l’insegni…”
“Chi sa il gioco non l’insegni…”
Thaiyi ripeteva questa frase e ricordava la voce misteriosa.
“Quest’anno l’estate non vuole
proprio.” Aprivare Thaiyi guardava fuori dallo soiraglio delle tende.
La matryoshka (3)
“Non cade foglia che Dio non
voglia, è vero,“ Andava via dal’ombra, la
nonna metteva due sedie vicino alla finestra, faccia a faccia, “Vieni Thaiyi,
siedi qui con la matryoshka, ti vorrei dire qualcosa in segreto.”La nonna
continuava a dire.
Un altro stormo di piccioni
volavano a bassa quota, al centro della strada. Qualcuno aveva lasciato tanti
delle briciole lì. “Uccelli per il cibo,” La nonna
guardava i piccioni con una aria di disprezzo. “Sono un organismi inferiori di
questo mondo, loro sempre vanno al creatore. Anche il Creatore rimpastaava I
corpi, poi li rimette al mondo. Più di loro, il piano
comprende anche noi, tutte le cose in questo mondo, in tondo.”
“Vanno al creatore? Oppure
andavano al Creatore? Non ho capito…” Thaiyi cambiava la posizione sulla sedia,
protendeva la parte superior e del corpo verso la nonna. Il suo viso lasciava l’ombra
delle tende, la luce del sole splendeva sul naso e le guance di Thaiyi.
“Vorrei un po’di dolce.”
Divagava la nonna, leccando le sue labbra, “Grazie cara.”
Thaiyi andava in cucina, versava due tazze di succo di prugna, andava
dalla nonna,“ La torta finita, non so chi ha mangiato l’ultimo pezzo.”
La nonna era indifferente alla torta, guardava verso la strada, “Un
piccione morto,” Era impassibile, “Uccelli per il cibo, non siamo uccelli, la
sorte ha voluto così. Ho visto il piano del Creatore.”
Diceva lei.
“Mi hanno detto, il Creatore è
giusto, anche questo mondo è giusto, tutte le creature
hanno uguaglianza di diritti…” Thaiyi pensava che quando studiava a scuola, nessuno
insegnava come sua nonna, diceva parole politicamente scorrette direttamente.
“Chi? Chi ha detto?”La nonna esclamava, “Non hanno visto il piano del
Creatore! L’ ho visto!”La nube di malinconia sulla nonna scomparve all’istante.
“Il Creatore non è giusto, non era giusto, non sarà giusto!”
“Se il Creatore sapesse…” Thaiyi diceva, anche lei era un poco eccitata,
allungava il suo collo, ancora stava ferma sulla sedia.
“No! Il Creatore non mi conosce, sono una cosa leggera e nuova del suo
mondo, mia madre mi ha prodotto, non sono il prodotto del Creatore. Mia madre è il mio Creatore, sono il Creatore di mia figlia, sei
il prodotto di mia figlia, io ti conosco perchè siamo
vicini, il Creatore di questo mondo non ci conosce perchè siamo molto lontani da lui, anche perchè
non siamo morti mai.”
La nonna ancora una volta guardava fuori dalla finestra, con l’occhio
solitario, “Lui non mi conosce, nonostante abbia visto il suo piano…”
“Devo fare qualcosa…”La nonna mormorava tra sé e sé, “Chissà se il gioco non l’insegni… non l’insegni…l’insegni!”La nonna
piantava gli occhi arrossati addosso a Thaiyi, che brillavano.
Improvvisamente, la nonna si alzava, avanzava lo sgabello verso Thaiyi, “Ti
vorrei dire due parole in segreto!”
by Peng Xuejian